Rilevatore di campo
Uno strumento sensibilissimo in grado di rilevare tensioni e segnali estremamente piccoli. Basta un pugno di elettroni liberi, come quelli che producono un campo elettrostatico, ed il LED lampeggia. Ideale per applicazioni didattiche, si presta molto bene anche per l’individuazione di cavi percorsi da corrente o come sensore di prossimità. L’elemento sensibile è una spira di filo di rame smaltato...
Uno strumento sensibilissimo in grado di rilevare tensioni e segnali estremamente piccoli. Basta un pugno di elettroni liberi, come quelli che producono un campo elettrostatico, ed il LED lampeggia. Ideale per applicazioni didattiche, si presta molto bene anche per l’individuazione di cavi percorsi da corrente o come sensore di prossimità.
L’elemento sensibile è una spira di filo di rame smaltato da 1mm del diametro di circa 15mm lasciata aperta ad un estremo, ma è possibile utilizzare anche un puntale da tester, una placchetta ricavata da un ritaglio di laminato per circuiti stampati o semplicemente un pezzo di filo. La debole tensione ottenuta dalla spira viene applicata all’ingresso del 4017 (un contatore digitale) il quale gestisce l’accensione del led con una frequenza pari a un decimo della frequenza del segnale captato. L’alimentazione può essere ricavata da una batteria alcalina a 9V.
Figura 1: schema elettrico
ELENCO COMPONENTI
R1
330
IC1
HEF401...