Di Angelo Lezza.   Nei termometri con sensori di tipo analogico è sempre necessario provvedere al condizionamento e alla linearizzazione del segnale. Questo progetto utilizza invece un sensore ad uscita digitale, il DS18B20, che non necessita di alcun circuito di compensazione   Sin da tempi arcaici il concetto di temperatura nasceva dal tentativo di valutare il “caldo” e il “freddo” attraverso le percezioni sensoriali. E’ evidente che non poteva esserci alcuna esatta corrispondenza tra una sensazione sensoriale e la temperatura: ogni stima, seppur attenta, sarebbe stata del tutto approssimativa e qualche volta anche molto lontana dalla realtà. Galileo Galilei, avendo ben compreso la criticità di tali valutazioni, realizzò il primo termoscopio, strumento per misurare il caldo e il freddo, costituito da un recipiente (caraffa) di vetro dal lungo collo; e nel 1607, realizzò anche il primo termometro. Da allora ad oggi sono stati costruiti innumerevoli dispositivi: a gas, a...