L/C Meter
Ecco un circuito in grado di misurare induttanze e capacità utilizzando un comune multimetro anche analogico. Ponendo il commutatore S2 in posizione “a” è possibile misurare le induttanze grazie al fatto che la corrente che passa attraverso la bobina, viene interrotta ritmicamente per poter generare la tensione di autoinduzione. L’alimentazione della bobina avviene, infatti, mediante T1 che, a sua volta,...
Ecco un circuito in grado di misurare induttanze e capacità utilizzando un comune multimetro anche analogico. Ponendo il commutatore S2 in posizione “a” è possibile misurare le induttanze grazie al fatto che la corrente che passa attraverso la bobina, viene interrotta ritmicamente per poter generare la tensione di autoinduzione. L’alimentazione della bobina avviene, infatti, mediante T1 che, a sua volta, è alimentato da un segnale ad onda quadra ricavato da uno dei sei oscillatori. Essendo la corrente di base costante per qualsiasi segnale, si deduce che la tensione autoindotta varia linearmente col variare dell’induttanza collegata. Cosa analoga avviene per la misura dei condensatori. Anche in questo caso la scala di lettura delle capacità risulta pressoché lineare. La taratura avviene regolando i potenziometri dei vari oscillatori in modo da generare le frequenze idonee in accordo alla tabella 1. Collegare allo strumento una capacità nota e regolare P2 per ottenere la giusta lettu...