Sfruttando l’altissima impedenza dei transistor FET si può realizzare un semplicissimo elettrometro, ossia uno strumento in grado di rivelare cariche elettrostatiche nelle immediate vicinanze dell’ingresso. Il fatto che il gate del FET non sia collegato ad alcuna resistenza verso massa, contribuisce ad aumentare l’impedenza, e quindi, la sensibilità dello strumento. Per visualizzare la tensione delle cariche si deve collegare un...
Sfruttando l’altissima impedenza dei transistor FET si può realizzare un semplicissimo elettrometro, ossia uno strumento in grado di rivelare cariche elettrostatiche nelle immediate vicinanze dell’ingresso. Il fatto che il gate del FET non sia collegato ad alcuna resistenza verso massa, contribuisce ad aumentare l’impedenza, e quindi, la sensibilità dello strumento. Per visualizzare la tensione delle cariche si deve collegare un gate D.C. all’uscita del circuito e impostare il valore di fondo scala in una posizione più sensibile possibile.
Figura 1: schema elettrico