l circuito descritto in figura è in grado di rilevare variazioni di resistenza elettrica, applicata tra i due terminali di ingresso, dell’ordine di qualche centinaio di KiloOhm. Come elettrodi vengono utilizzate due bacchette di carbone di storta, ricavabili da comuni pile a secco, che, grazie alla loro insensibilità ai fenomeni di ossidazione, possono anche essere interrati mantenendoli paralleli e a...
l circuito descritto in figura è in grado di rilevare variazioni di resistenza elettrica, applicata tra i due terminali di ingresso, dell’ordine di qualche centinaio di KiloOhm. Come elettrodi vengono utilizzate due bacchette di carbone di storta, ricavabili da comuni pile a secco, che, grazie alla loro insensibilità ai fenomeni di ossidazione, possono anche essere interrati mantenendoli paralleli e a breve distanza l’uno dall’altro.
Il circuito può essere impiegato come sensore per evidenziare allagamenti o perdite di acqua in abitazioni civili oppure, nel caso di sistemi di irrigazione automatica, per rilevare il tasso di umidità del terreno. L’uscita è di tipo ON/OFF e varia da 5V a 0 Volt a seconda che l’ingresso sia all’asciutto (RIN>470 Kohm) o umido (RIN < 470 Kohm) rispettivamente. Può essere inviata direttamente a un pin di ingresso di un microcontrollore. Figura 1: schema elettrico